Googlefonino, arriva Dream HtcTim
marzo 2009
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Atteso da inizio anno e più volte rinviato, sbarca finalmente in Italia il Googlefonino. Il primo modello, realizzato dalla taiwanese Htc, lo vende in questi giorni Tim. Si chiama Dream (sogno) e si presenta con tastierina a scorrimento. Del tutto simile ad Android G1, già sugli scaffali di T-Mobile in Usa e Uk. Per fine aprile, invece, Tim e Vodafone presenteranno il secondo “androide”. Si chiamerà Magic e non avrà la tastiera. Entrambi sono destinati a diventare i diretti concorrenti dell’iPhone. Corriere Economia ha provato in anteprima Dream.
Il design dei progettisti Htc prevede un display Lcd-touch da 3,2 pollici, col quale si interagisce (in punta di dito) in modo verticale e orizzontale, per spostare icone, menu e immagini. Ma anche con una comoda pallina trackball. La presenza della tastierina “qwerty” che fuoriesce dalla parte inferiore, lo rende comodo per scrivere Sms ed e.mail, penalizzandolo però nel peso (158 grammi).
Decisamente valida la dotazione delle connessioni, sia verso reti 3G che Wi-Fi. Sono previste una porta Bluetooth per scambiare informazioni con il Pc e altri dispositivi digitali, nonchè l’antenna integrata Gps. Per disporre della navigazione offerta da Google Maps e Street View e dei nuovi servizi di infomobilità. Se ci fermassimo a queste caratteristiche, si tratterebbe di uno dei tanti smartphone di nuova generazione. Ma non è così.
La potenza del Googlefonino arriva dal Web con i servizi G.mail e di Social Network. Ma soprattutto da Linux. Il sistema operativo “open” scelto apposta da Google per consentire agli sviluppatori di creare centinaia di applicazioni e programmi. Resi disponibili, sia gratis (molti) che a pagamento sull’Android Market. Utili per personalizzare a piacere i menu di Dream. Va da se che per avere la connessione permanente ai servizi online di Google bisogna sottoscrivere con Tim una tariffa Internet di tipo flat (circa 10 euro/mese). Il nuovo Googlefonino, in questa prima versione, presenta qualche problema sulla durata della batteria, specie quando viene fatto un uso intensivo dello schermo. Una buona precauzione è quella di attivare lo spegnimento automatico entro 30 secondi.
Un’alternativa a Goolge e Apple, la offre Nokia con 5800 Express. Un cellulare con schermo da 3,2 pollici, che opera solo in modalità touch. Le singole icone si attivano in punta di dito o con l’apposito pennino. Attraverso la barra multimediale si accede con semplicità a fotografie filmati e canzoni. Nella memoria da 8 Gigabyte trovano posto oltre 6000 brani. Nuova la gestione della “barra contatti” per inserire sullo schermo quattro nominativi preferiti da attivare con un clic. La fotocamera da 3,2 megapixel con lenti Carl Zeiss garantisce immagini in alta definizione. Il difetto di Nokia Express riguarda il sensore per orientare in modo automatico lo schermo. Perché si attivi, bisogna tenere il telefonino in posizione verticale, in caso contrario tende ad incepparsi con problemi di visibilità del menu. Perciò ricordate di metterlo sempre in stand-by, eviterete telefonate accidentali.
SCHEDE
Htc-Tim, Dream
Pro: semplice nell’uso
Contro: durata della batteria
Prezzo: 429 euro
Nokia, 5800 Xpress
Pro: buona riproduzione musicale
Contro: problemi sull’orientamento dello schermo
Prezzo: 339 euro