Win-Tablet la guerra dei pollici
novembre 2013
↓ scarica pdf
archivio >>
Corriere Economia - 4 novembre 2013
Microsoft va all’attacco di Apple e Android. E lo fa con
Surface 2, il nuovo tablet in vendita da pochi giorni in Italia. Ma adesso, a nove mesi dall’uscita del primo Surface Rt e con il 5 per cento di quote di mercato (fonte Idc), non è più sola. Ad accompagnarla nella scalata è un nutrito plotone di produttori, con nuove tavolette luminose. E una novità rispetto ai competitor. L’azienda di Redmond, assieme ai partner, propone un ecosistema di dispositivi mobili, con un’ampia gamma di formati per i display. Dai «mini» schermi da 8 pollici, a «maxi» fino a 21,5. «Nella maggior parte dei casi si tratta di tablet-Pc muniti di tastiera – spiega Silvano Colombo, direttore consumer di Microsoft Italia – parliamo di tavolette luminose con una duplice funzione. Da usare per
l’intrattenimento personale e il lavoro». Windows 8.1, anche in mobilità, consente infatti di scrivere testi con Word, elaborare tabelle elettroniche Excel e gestire presentazioni Power Point. Alcuni modelli funzionano anche da tivù. Ecco quelli disponibili in Italia dai prossimi giorni.
Si parte con Surface 2, capostipite della specie. Un tablet che ripropone il design del predecessore, ma con spessore ridotto a 7 millimetri. E’ presente l’aletta posteriore che una volta aperta lo mantiene in posizione stabile. Confermata anche la Cover touch, una copertura in materiale plastico con inclusa tastiera
“qwerty” ultrasottile (meno di 2,7 millimetri). Disponibile in più colori si collega al tablet con una calamita, che lo trasforma così in computer portatile. Elettronica e apps vengono controllate da un processore Intel Core i5, ottimizzato per il risparmio energetico. Valida la trovata di dotare Surface 2 di una porta Usb 3, per scambiare foto e film in modalità offline. Presente anche «pen input», lo stilo elettronico per scrivere a mano libera e gestire documenti con firma digitale.
Scendendo (di poco) nel “polliciaggio” troviamo due modelli interessanti. Iconia di
Acer, un trasformabile da 10.1 pollici che opera sia come tavoletta singola, sia abbinato alla tastiera rimovibile. Punto di forza è l’autonomia energetica portata a 9 ore. Lumia 2520 è invece il Win-tablet di
Nokia, presentato una decina di giorni fa ad Abu Dhabi. Prevede connettività 4G Lte e Wi-Fi, mentre la fotocamera da 6,7 Megapixel consente riprese di foto e filmati in Hd. Prezzo e data di arrivo in Italia non sono ancora stabiliti dall’azienda finlandese. Rimane tuttavia da capire come Microsoft posizionerà questa tavoletta, che si trova in dote a inizio 2014 quando scatterà l’acquisizione di Nokia.
Anche nel mondo Win-tablet sono presenti i «mini» da 8 pollici. In questo segmento si distinguono
Dell e Toshiba. Il primo con Venue 8 Pro, un ultrasottile con connessione web ad alta velocità, con a bordo gli applicativi di Office 2013. Dunque uno strumento ideale per chi deve lavorare in mobilità. L’azienda giapponese propone invece Encore, con già installato il browser Explorer 11. Il prezzo competitivo di 329 euro, con la possibilità di espansione della memoria, lo pongono come valida alternativa all’iPad mini. Ampia la scelta, per chi desidera display con dimensioni maggiori. A partire da Stylistic di
Fujitsu, un tablet ibrido da 11,6 pollici indicato ai lavoratori mobili per la versatilità di utilizzo.
Diversi i modelli nel segmento 13,3 pollici. A partire dall’Ativ Book di
Samsung, che dopo una nutrita serie di tavolette Android approda in casa «Win-Otto» con uno schermo touch in tecnologia Led. Ma anche l’originale
Lenovo Yoga 2 Pro, un tablet in ultra-definizione (3200x1800 pixel) dalla doppia identità. La tastiera, una volta ripiegato a portafoglio, diventa una solida base d’appoggio per guardare film. Chassis in alluminio e tastiera retroilluminata distinguono il design minimal di
Sony Vaio Fit A. Un tablet 14 pollici Hd con autonomia 10 ore, lo strumento adatto a chi si occupa di applicazioni grafiche in mobilità.
Salendo nelle dimensioni troviamo
Hp, Asus e Olivetti con modelli da 20 e 21,5 pollici. Display «monster» che li trasformano in computer all in one. Da tenere non solo sulla scrivania, ma anche in salotto e nella camera dei bambini. Questi Win-tablet rappresentano l’anello di congiunzione tra computer e tivù. Perché una volta scaricata l’app «Media Centre», diventano schermi per guardare i canali del digitale terrestre.
twitter @utorelli