da non perdere
Incontri & Corsi: con ragazzi & adulti

Racconto: Anno 2020, un giorno di ordinario lavoro

Ferrovia TRANSIBERIANA: ai confini del mondo

SETTE: Australia nelle terre remote

Castelli: Contesse e fantasmi nei Castelli delle Donne

Sudafrica: cent'anni di Mandela

Deserti: Tra sabbie infuocate e notti stellate

Viaggi: Oman, sulla via delle spezie

Australia: luci e canguri

Viaggi: Passaggio in India

TSUKIJI ADDIO: Tokyo fish market

CENT'ANNI DI LEICA in 100 scatti

EXPO Viaggi: Italia chiama Mondo

PANGEA: 50 mila chilometri su e giù per il mondo

NEW ZEALAND: tra Maori e Hobbit

THAILANDIA: passaggio a Bangkok

LANGHE: sua Maestà il Tartufo

SANTUARI: i cammini del silenzio

VALSUGANA: grandi emozioni

RAJASTAN: il tempio dei topi

SUD AUSTRALIA: l'isola darwiniana

GRECIA: un orologio di 2000 anni

ALBA: caccia ai diamanti bianchi

KERALA: la medicina ayurvedica

JAIPUR: l'orologio di stelle e pietre

iCub: cuccioli di robot crescono

JAPPONE: Gran Seiko

Leonardo Chiariglione: papà Mp3

BANGALORE: la tecno India

AUSTRALIA: la fuga dei laureati

MATURITA': amarcord '68

L'Homo Zappiens di Mr.Veen

POLO NORD: turismo over the top

TOKYO: le Urban Tribù

REDMOND: gli italiani di Mr.Gates

ZOT: segni del tempo

INDIA: Ayurveda Land

Fotografie cifrate

Derrick de Kerckhove

Il computer del 2020

Cellular-satellitari

San PIETROBURGO: vita da Zar

VIRGINIA: il covo dei cyberpoliziotti

Attento! Il cellulare ti spia

COREA: la Glass Valley

SORDEVOLO: la Passione

Memorie digitali. Sono eterne?

Richard Stallman

JAPPONE: gli Lcd di Sharp

LIBIA: viaggio nel Sahara

Sillabox: il rallentatore vocale
marzo 2013 archivio >>

Corriere.it - SALUTE 26 marzo 2013

Si chiama Sillabox ed è un “rallentatore vocale”. Un apparecchio grande come un videoregistratore, in grado di rallentare, secondo le proprie esigenze, suoni e immagini sia dei programmi tivù sia dei film su Dvd. Perché, per chi presenta problemi auditivi, nonostante alcune trasmissioni siano sottotitolate, seguire la televisione risulta spesso difficoltoso. L’idea, made in Italy, arriva da Linear. Un’azienda genovese che da 25 anni opera nel settore degli ausili per audiolesi. Ad averla è il vulcanico fondatore Lucio Racca, quando un paziente durante una visita di controllo gli fece notare: «se parla in modo così veloce non riesco a seguirla, ma se rallenta anche di poco, allora posso capire». Da questa semplice considerazione e grazie alle nuove tecnologie, nasce Sillabox.

Un dispositivo elettronico da collegare direttamente al televisore. Il funzionamento è semplice e immediato, alla portata di tutti perché non richiede alcuna competenza. L’apparecchio fa da ponte tra il segnale che arriva dall’antenna e la tivù. Poi con il telecomando, così come regoliamo l’intensità del volume, si può rallentare la velocità del parlato da zero (trasmissione normale) al 50 per cento. In modo sincrono l’apparecchio rallenta ovviamente anche le immagini. Basta guardare questo filmato per capirne il funzionamento http://youtu.be/sGnxFB-D6Ec.

ALGORITMO GENOVESE SU BASE LINUX
Come spesso accade nel mondo hitech, più è semplice la funzionalità di un apparecchio, maggiore risulta lo studio di progettazione. In questo caso il cervello di Sillabox è un algoritmo matematico messo a punto dal team di ricerca e sviluppo Linear sotto la supervisione di Stefania Repetto che spiega a Corriere Salute: «il sistema si basa sul free software Linux e un algoritmo che tiene conto dei parametri delle onde sonore e dello spettro di frequenze di chi parla».

L’elaborazione della sequenza numerica, che ovviamente è coperta dal più stretto riserbo, consente di rallentare il parlato in tempo reale. Tutto avviene mentre il programma alla tivù o il Dvd trasmettono le immagini. Con due importanti vantaggi: «vengono mantenuti il timbro e le caratteristiche acustiche di chi parla – continua Repetto - dunque la voce conserva i parametri e mantiene inalterato il sincronismo labiale». Una condizione indispensabile per chi ha problemi di udito e deve comprendere per intero le frasi di chi parla in modo veloce sul piccolo schermo.

LOGOPEDIA E APPRENDIMENTO DELLE LINGUE
Ma le applicazioni di Sillabox, che sarà messo in produzione da Linear nel corso dell’estate, vanno oltre le trasmissioni televisive. Gli impieghi sono molteplici, a partire dalla logopedia. Come la sperimentazione in atto all’spedale Guglielmo Da Saliceto di Piacenza, nel reparto di otorinolaringoiatria diretto dal prof.Domenico Cuda. A una quarantina di pazienti con problemi uditivi, sono stati fatti guardare spezzoni video con rallentamenti differenti, tracciando poi la curva di comprensione. I test rivelano che all'aumentare del rallentamento aumenta la comprensione, con il massimo di miglioramento attorno al 35%. Ma esistono altri campi di intervento.

«Può essere di aiuto nell’apprendimento delle lingue – spiega Michele Ricchetti, responsabile Linear dello sviluppo software – perché anche un breve rallentamento nel parlato consente di distinguere e imparare singoli vocaboli e intere frasi». Non solo. Nei laboratori genovesi i giovani ricercatori stanno studiando nuove funzioni per tablet e smartphone. Compresa la possibilità di applicare l’algoritmo a un rallentatore telefonico, per l’utilizzo del cellulare da parte degli audiolesi.

twitter @utorelli







Links